Filosofia in cucina
la mia filosofia
di pensiero e di cucina
la definirei olistica
Se dovessi provare a racchiudere e sintetizzare tutta la mia filosofia di pensiero e di cucina con un solo termine la definirei olistica, perchè non so immaginare un altro modo di pensare e di vivere se non con un approccio naturale, totale, estremo.
Per me la cucina non è ne una moda, ne un gioco o uno svago, oserei dire che forse non è neanche un lavoro, più che altro una scelta di stile di vita, una mission: fare una grande cucina, in grado di nutrire veramente le persone.
Truffle experience
Appositamente studiati per la scoperta multi sensoriale di sua maestà “Tuber Magnatum Pico”, il tartufo bianco!
Consulenza
L’esperienza ventennale dello chef Domenico Sorrentino e dei suoi collaboratori professionisti al tuo servizio per avviare la tua start up o per rinnovare la tua attività a 360°, dalla progettazione alla formazione, assistenza e apertura.
Formazione
Corso formativo ideato dallo chef sulla base di vent’anni di esperienza nel settore tra ristoranti, locali, aziende food, eventi, consulenza e start up.
Le materie prime che utilizzo
sono selezionate
Le materie prime che utilizzo sono selezionate da piccoli produttoti e artigiani che pensano e lavorno un po’ come me e cerco di lavorare i prodotti che ho a disposizione in stagione in modo rispettoso, valorizzandone il sapore e le caratteristiche nutrizionali.
I miei piatti sono leggeri
I miei piatti sono leggeri, dai sapori pulti e distinti, spesso con giochi di gusto e consistenze particolari, ma semppre diretti, immediati, esplosivi, convincenti, che ti ricordi.
Non sono un fan della cucina troppo lavorata
Non sono un fan della cucina troppo lavorata e interpretata, preferisco quindi piatti semplici, facili da riconoscere, capire e apprezzare. Mi piace mettere al primo posto in risalto l’ingrediente e la sua natura, ma soprattutto la sua funzione nutrizionale; con un lavoro attento e consapevole il risultato è stupefacente.
Ho iniziato così
a coltivare la mia attitudine
per questo mondo
“Da “grande” poi, contro ogni aspettaiva non feci gli studi alberghieri, probabilmente perchè in famiglia non fui stimolato a farlo, ma non lo rimpiango, perchè comunque a modo mio ho affrrontato un percorso formativo fatto di esperienza che mi ha fatto bruciare le tappe e continuare a formarmi seguendo sempre i miei interessi e il mio cuore.
Ho iniziato così a coltivare la mia attitudine per questo mondo quando avevo 18 anni, con il mio primo lavoro come cameriere che mi permise di scoprire quanto fossi realmente curioso ed attento al cibo, ai vini, all’ospitalità. Da lì in poi fu una scalata che nonostante studi ed aspettaive differenti, mi condusse verso la scoperta della mia vera essenza: l’amore incondizionato per la natura, la materia prima, il cibo, l’alimentazione.”